“Tengo aperta la bottega di famiglia” così Alberto Bertoli parla del suo concerto che parte dalle origini e dai grandi classici del padre Pierangelo per arrivare a toccare le canzoni scritte da Alberto stesso in un ritmo rock dinamico e trascinante che lascia qualche spazio per il racconto di qualche aneddoto del rapporto di padre e figlio. Le reinterpretazioni con nuovi arrangiamenti dei grandi classici come “Eppure soffia, Per dirti t’amo, Spunta la luna dal monte, Pescatore, A muso duro, Rosso colore, Varsavia, I miei pensieri sono tutti li…” si alterna agilmente con la presentazione di brani di Alberto che hanno già incontrato il favore del pubblico in questi anni come ” E così sei con me, Come un uomo, Le cose cambiano, Sulla statale 106, La storia di Elena, Chiamami, Mistero per me, Cervia, Matto del bar, Nata unica, Stelle (canzone dell’omonimo Album uscito nel 2019)… A un metro da me (nel 2020) e Pane al pane (2021)”. Si riesce sia a godere di contenuti di alto livello e temi importanti, sia di aneddoti vissuti in prima persona da Alberto e suo padre, sia a divertirsi e partecipare in un concerto molto più movimentato e ritmato dei soliti cantautori italiani. La durata del concerto spesso supera le due ore perché Alberto oltre alla scaletta che ha composto per la sera, tende ad assecondare le richieste del pubblico nel limite del possibile e, alla fine del concerto, è SEMPRE disponibile ad incontrare il pubblico e a scambiare le opinioni sulle canzoni e sulla vita in genere, firmare autografi e scattare foto.
La Bottega Bertoli è aperta dal “72 e a quanto sembra, non è intenzionata a chiudere lasciando orfani i tanti fan di questa storia nata e cresciuta A MUSO DURO.