GIORGIO MANNUCCI
Sabato 15 aprile 2023 – ore 18:30
Afra Mannucci al violoncello
Rockit lo ha definito: “un piccolo capolavoro di onestà artistica e di elegante leggerezza musicale”
La Repubblica parla di “ballate ispiratissime, dove c’è sempre una piccola ma travolgente illuminazione a far tornare i conti”
La carriera di Giorgio Mannucci nasce nel 2004 con gli Walrus (band pop che esce per Garrincha Dischi e che vede nelle sue fila il Maestro Pellegrini). Dopo le esperienze coi Mandrake (che lo portano a suonare all’estero) e i Sinfonico Honolulu (l’unica orchestra italiana di ukulele, vincitrice di un Premio Tenco), inizia la carriera solista.
Il premio Ernesto De Pascale al Rock Contest 2016 per la miglior canzone in italiano precedono “Acquario” (Manita Dischi/Santeria), il disco che è l’inizio di una nuova vita musicale per Giorgio.
Uscito nel Novembre 2017, prodotto da Ale Bavo (Mina, Subsonica), il disco viene portato in giro per tutto lo stivale con aperture ad artisti importanti come Diodato o Gazzelle.
Nel marzo 2022 esce “Musiche per film che non esistono“, un microalbum di 12 colonne sonore di video realizzati dallo stesso artista. Mentre a novembre è la volta di “SCOPRIRE” (BlackCandy Produzioni / Believe Italia/ Warner Chappell). L’eco di un certo cantautorato italiano (Samuele Bersani, Daniele Silvestri) si mescola alle influenze di artisti internazionali come Sufjan Stevens o Air.
Orchestrazioni, synth eterei, fanno da supporto a testi, ora impegnati (Il viaggio, Nelle Tue Scarpe), ora più leggeri e scanzonati (Bianco, Ardenza Mare).
Ballate pop e melodie orecchiabili prodotte e scritte da Giorgio coadiuvato dai producer Ale Bavo, Tommaso Bandecchi e Lorenzo Buzzigoli, e suonate da musicisti come Daniele Catalucci (Virginiana Miller), Beppe Scardino (Diodato), Luca Guidi, Augustin Cornejo (Sinedades). Registrato in più fasi e ultimato negli studi GRS di Firenze da Lorenzo Buzzigoli.
Foto Courtesy MIMO